Jovanny Pandolfo

Jovanny Pandolfo nasce a Lamezia Terme il 20 Febbraio 2009. Fin da piccolo si interessa da subito all’ambito musicale; nasce da una famiglia di artisti e cresce
immerso nell’arte. Inizia lo studio del pianoforte all’età di nove anni e nel Gennaio del 2020 viene ammesso al conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese dove
intraprende gli studi con il Maestro Filippo Arlia e il Maestro Valentina Currenti.
Nel breve percorso didattico da lui intrapreso fa subito passi da giganti: in soli due anni cambia repentinamente repertorio, passando con facilità da brani semplici e didattici a brani via via più complessi per confrontarsi fin da subito con estrema maestrezza con capolavori pianistici di notevole portata. Riceve numerosi premi e riconoscimenti; per tre anni consecutivi riceve il 1° premio assoluto al Concorso pianistico internazionale Alessandro Longo e nel 2023 il premio speciale Carmelo Puglia, nell’Aprile 2022 vince il primo premio al concorso nazionale italiano città di Sacco, nel Maggio 2022 riceve il primo premio assoluto al concorso Valle dello Jato, nel Giugno del 2023 il secondo premio al Premio pianistico “Vincenzo Scaramuzza”, nel Maggio del 2024 il primo premio alla Cantú piano competition Young Talents.
Ha partecipato a numerosi concerti: a soli dodici anni esegue il primo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven con l’Orchestra filarmonica della Calabria, nellostesso anno in occasione dell’anniversario dei vent’anni del conservatorio Tchaikovsky partecipa ad un concerto a Palazzo de’ Nobili di Catanzaro esibendosisulle note della Prima Ballata di Chopin. A 13 anni esegue due brani di Chopin nell’anfiteatro di El Jem, in Tunisia. A 14 anni esegue in studio Rai radio 3 l’etude d’exécution trascendante n 10 di Franz Liszt e sempre a quell’età esegue nel Dicembre 2023 il secondo concerto per pianoforte e orchestra di S. Rachmaninov con l’Orchestra Filarmonica della Calabria. Nel Novembre 2024 esegue il concerto in re minore k466 di Mozart nel teatro Umberto Giordano di Foggia con l’orchestra di Matera e della Basilicata. Svolge anche numerose masterclass che lo portano a studiare con nomi di portata internazionale come Beatrice Rana, Roberto Plano, Roberto Cappello, Todor Petrov, Boris Petrushansky e Andrei Diev. Dimostra una maturità pianistica ben lontana dai suoi pochi anni, grazie alla tecnica maturata nel corso degli studi e all’impronta emotiva con cui si accinge ad eseguire un repertorio ampio e variegato di difficile esecuzione.