Artisti / Andrea Rebaudengo / Mozart Schumann Braconi
Andrea Rebaudengo - Fabrizio Meloni - Simonide Braconi

Mozart Schumann Braconi


Mozart Schumann Braconi
Andrea Rebaudengo - Fabrizio Meloni - Simonide Braconi

Mozart Schumann Braconi



L'album

Kegelstatt Trio , ovvero Trio dei Birilli

La leggenda lo vorrebbe scritto durante la partita dei birilli (le bocce) nei giardini degli amici Jacquin, dai quali Mozart era ospite in un periodo non facile della sua vita. In senso di gratitudine verso amici generosi, l’atmosfera di velata malinconia e di “vera musica da camera ” pervadono quwsto brano, in cui soprattutto il primo movimento si allontana molto dalla musica di intrattenimento che si potrebbe scrivere durante una partita di birilli. Mozart trova il perfetto colore di questo organico e dà inizio alla storia di un trio molto particolare questi tre strumenti li unisca lui per primo, e lui stesso suonò la viola in quelle prime esecuzioni in casa Jacquin.

Märchenerzählungen
Il 23 ottobre Clara Schumann e due amici musicisti suonarono per la prima volta davanti ad all’ autore dei suoi Märchenerzählungen (Racconti di Fiaba) , qualche giorno dopo un'altra esecuzione, con l’amico Joachim alla viola. Sono gli ultimi giorni felici della tremenda vita di Robert Schumann, la spensieratezza era sempre più rara per via dei suoi problemi psichici lo rapiranno definitivamente. E questa ombra sempre più pressante si ascolta anche in questo splendido brano: vorrebbero essere fiabe che raccontano di mondi fatati e magici, ma spessoil cielo si fa scuro, il discorso si interrompe per dare spazio ad abissi imprevisti. Il terzo movimento è un duetto d’amore trà clarinetto e viola che probabilmente solo in una mente disturbata come quella dell’ultimo Schumann può raggiungere le vette di un emozione e abbandono che si odono. Il finale cerca di ritrovare la marcia trionfale dei racconti cavallereschi, ma qualcosa zoppica anche qui, il lieto fine purtroppo è da rimandare.


Estri(I)o
Composto nel 2023, il brano è stato commissionato dalla Fondazione ETRT ed eseguito in Prima assoluta al teatro Bocci di Cesena e successivamente al Teatro alla Scala di Milano e a Pavia per il Conservatorio Vittadini presso l’aula magna del collegio Ghisleri. Il titolo con un sottile gioco di parole, intende unire le parole trio ( clarinetto , viola e pianoforte) e la parola Estro, cioè immaginazione. In effetti caratteristica dominante è quella di voler fondere ad una forma musicale fortemente classica, un linguaggio musicale novecentesco, tentativo sicuramente non nuovo, si pensi a StravinskiJ o Hindemith ( la cui ispirazione è piuttosto evidente in questo brano). La prima parte contrappone ad un inizio drammatico un secondo tema più dolce ed è caratterizzato da una forte espressività; senza soluzione di continità comincia la fuga, il cui soggetto incisivo e ritmico contraddistingue con grande virtuosismo l’intero movimento, per poi concludere con una trascinante coda finale.

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Discografia
Andrea Rebaudengo
L'artista

Andrea Rebaudengo
Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Argentina, Colombia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino, gli Ottoni della Scala, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano.
Insegna al Conservatorio di musica "G. Verdi" di Milano

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Fabrizio Meloni
L'artista

Fabrizio Meloni
Primo clarinetto solista dell`Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d`onore. Vincitore di Concorsi Nazionali ed Internazionali ha collaborato con solisti di fama internazionale quali: Canino, Lonquich, Campanella, H. Schiff, Gulda, Gruberova, Brunello, il Quartetto Hagen, Myung-Whun Chung, il M° Muti nella veste straordinaria di pianista. Ha effettuato tournée negli Stati Uniti e in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano eseguendo brani dedicati a questa formazione da Berio, Sciarrino e Mascagni.

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Simonide Braconi
L'artista

Simonide Braconi

Viola

Nato a Roma, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di "S.Cecilia" di Roma e successivamente alla music hochschule di Freiburg in Germania (con menzione d' onore), studiando rispettivamente con i maestri S.Esposito e K.Kashkashian. Si è perfezionato con B.Giuranna (Acc. "W. Stauffer" di Cremona) e J.Bashmet (Acc. Chigiana di Siena, diploma di merito nel 1991 e nel 1992).E' stato premiato a diversi concorsi internazionali (tra cui Colonia e il "Lionel Tertis" competition in Inghilterra).Prima viola dell' Orchestre des jeunes de la Mediterranèe, membro dell' orchestra della Comunità europea, ha collaborato in qualità di Prima viola con l' orchestra dell' Accademia di S. Cecilia a Roma e nel 1994, a soli 22 anni, è stato prescelto dal M. Riccardo Muti a ricoprire lo stesso ruolo nell' orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Successivamente è’ stato invitato a suonare nei Berliner Philarmoniker. Come solista e in musica da camera ha inciso per le etichette Movimento Classical, discografiche Vigiesse,Thymallus, Rhona, Stradivarius, Agorà, Tudor, DAD, Velut Luna, Dynamic e Decca oltre a diverse registrazioni per Radio 3, RAI Radiotelevisione italiana ,Rete 4, Sky Classica e per le riviste CD Classica, Suonare news, la Provincia di Cremona, Amadeus (integrale delle Sonate di Brahms) e Brilliant (Concerti per viola di A. Rolla, cd premiato con 5 stelle dalla rivista Musica). In musica da camera ha collaborato con artisti quali S.Accardo, M.Quarta, J.Rachlin, T.Brandis, M.Rizzi, A.Sitzkovesky, U. Ughi, I.Faust, P.Vernikov, D.Nordio, M. Argerich, B.Canino, J.Swann, I. Golan, B.Petruchanski, A.Lucchesini,G. Andaloro, P. Restani, R.Filippini, E.Dindo, G. Sollima, N.Gutman, F.Petracchi,trio di Parma, Henschel Quartett,E. Pahud, Sonia Ganassi, Jose Carreras e da solista con direttori tra i quali W.Sawallisch e R.Muti.Insieme alle altre prime parti dell' Orchestra del Teatro ha costituito il Quartetto d' archi della Scala compiendo tournèes negli Stati Uniti, Sudamerica, Francia, Germania, Giappone e nelle maggiori società concertistiche in Italia.Membro di giurie in diversi concorsi internazionali (tra cui Ginevra), è regolarmente invitato a tenere corsi in importanti istituzioni (Arts Academy a Roma, Festival delle città a Portogruaro, Gubbio festival, Accademia "T. Varga" a Sion, Accademia Perosi di Biella, Accademia di Musica di Pinerolo).Tra le varie orchestre con le quali ha collaborato da solista spiccano l' Orchestra Stabile di Bergamo " G.Donizetti", l'orchestra "Accademia I Filarmonici",L'Orchestra Sinfonica Abruzzese, l' Orchestra Sinfonica Basca, l'Orchestra del Friuli Venezia Giulia, l'Orchestra "G. Cantelli", la United Europe Chamber dershane Orchestra, la Baden Badener Orchestra,l'Ensemble Petruzzelli, I Filarmonici di Torino, la Sinfonica di Lubiana,i Solisti Aquilani,i Solisti di Pavia, Extremadura Orquesta, l' Orchestra Haydn di Bolzano,la Sinfonica della Val D'Aosta, Orchestra sinfonica delle Gran Canarie, Sofia Philarmonic Orchestra, Orchestra da camera di Padova e del Veneto, l'Orchestra Filarmonica della Scala con la quale ha interpretato con successo la kammermusik N. 5 (Concerto per viola) di P. Hindemith sotto la direzione del M. W. Sawallisch e l'Orchestra Sinfonica Cherubini con la quale ha interpretato la Sinfonia Concertante di Mozart sotto la direzione del M. R. Muti . Attualmente è docente presso la Milano Music Master.E’ anche solista di viola d’amore e come compositore ha pubblicato diversi lavori per la casa editrice MAP e SONZOGNO e diverse sue prime assolute sono state eseguite al Teatro alla Scala, Philarmonie di Berlino, Unione Musicale di Torino e Amici della Musica di Perugia.

Suona una viola G. Gagliano (1800).

                                                                                                                          

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